Valentino Born in Roma Uomo Yellow Dream Eau de Toilette 100 ml

Il prezzo originale era: 119,90 €.Il prezzo attuale è: 75,90 €. IVA inclusa

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BORN IN ROMA YELLOW DREAM PER LUI, una fresca fragranza orientale costruita attorno ad un abbinamento di note esotiche e ad un accordo di pan di zenzero.
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Splendente come una via di Roma quando il sole fa la sua comparsa, così sarà la tua personalità ovunque tu vada. L’eau de toilette da uomo Valentino Uomo Born In Roma Yellow Dream porterà in superficie la tua energia interiore e il tuo coraggio che ti renderanno inconfondibile.

Piramide olfattiva

Note di Testa: mandarino italiano, lime, ananas

Note di Cuore : lavanda, pelargonia, pan pepato

Note di Fondo : vaniglia, ambra, legno di cedro

Ingredienti 

ALCOHOL, PARFUM / FRAGRANCE, AQUA / WATER, LIMONENE, LINALOOL, DIETHYLAMINO HYDROXYBENZOYL HEXYL BENZOATE, COUMARIN, ALPHA-ISOMETHYL IONONE, CITRONELLOL, BENZYL ALCOHOL, CITRAL, CINNAMAL, EUGENOL, GERANIOL, ISOEUGENOL, CI 14700 / RED 4 (F.I.L. B262724/1).

Le informazioni sugli ingredienti sono riportate sull’ articolo consegnato e/o sulla confezione. Si consiglia di controllare sempre le informazioni sugli ingredienti riportate sull’ articolo fornito.

Peso 0,450 kg
Brand

Valentino

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Il marchio nacque nel 1960 quando Valentino Garavani aprì una casa di moda a Via Condotti a Roma insieme ad alcuni soci, fra cui suo padre. Gli alti costi di gestione, unitamente al gusto per il lusso dello stilista, portarono i soci a ritirarsi dall'attività e facendo rischiare la bancarotta evitata grazie all'entrata nella società di Giancarlo Giammetti, studente di architettura con il quale Garavani riavviò la casa di moda, occupandosi esclusivamente dell'aspetto creativo, e lasciando al socio l'aspetto finanziario. Il debutto internazionale avvenne a Firenze nel 1962 con una prima sfilata di moda a Palazzo Pitti che ebbe un'ottima accoglienza di pubblico e critica, attirando sul marchio l'attenzione dei media, compresa quella della rivista Vogue. In seguito lo stilista rivelerà che dopo un'ora dall'inizio della sfilata, era stata venduta l'intera collezione. La clientela di Valentino si accrebbe notevolmente, includendo personalità di spicco come Farah Diba, Jacqueline Kennedy Onassis che sposerà Aristotele Onassis con un abito disegnato da Valentino, Elizabeth Taylor, Marella Agnelli e la principessa Margaret Windsor. Dal 1972 - attraverso una collaborazione con la Italo Cremona destinata a durare fino al 1978 - Valentino lanciò una serie di linee di occhiali da sole. Dal 1978, grazie ad una collaborazione con il Gruppo Finanziario Tessile, lanciò la propria linea di prêt-à-porter. Nel 1998 Garavani e Giammetti hanno venduto la compagnia per circa 500 miliardi di lire al gruppo Hdp, conglomerato controllato in parte da Gianni Agnelli. Nel 2002, dopo mesi di trattative, la Hdp cede la Valentino S.p.A. al Gruppo Marzotto per un importo che si aggira intorno ai 240 milioni di euro. Nel 2003 alcuni abiti Valentino vengono esibiti in occasione della mostra My Favorite Dress, organizzata dalla stilista Zandra Rhodes e tenutasi presso il Fashion Textile Museum di Londra. Nel 2005 infine il gruppo Marzotto subisce uno scorporo. Vengono quindi separate le attività del settore tessile che confluiscono in Marzotto S.p.A, da quelle dell'abbigliamento che vanno a costituire la Valentino Fashion Group. All'ingresso della sede di Valentino a Roma è presente l'opera Venere che piange, dello scultore Igor Mitoraj, sita nel chiostro di Palazzo Gabrielli-Mignanelli progettata dall'architetto Raimondo Grassi. Il 12 luglio 2012 la casa di moda viene venduta, insieme al marchio M Missoni, alla società Mayhoola for Investments del Qatar. Il 12 maggio 2020 la maison annuncia il subentro, a partire dal 1º giugno, di Jacopo Venturini al posto di Stefano Sassi nel ruolo di amministratore delegato.